Urbanistica
La ex-Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca si è dotata si è dotata a partire dall’anno 1979 di un proprio “Ufficio di Piano”, al fine di garantire servizi relativi alla conoscenza, cura, manutenzione e gestione del territorio.
Con la costituzione, dal 1° gennaio 2010, della “Comunità Montana del Pinerolese”, comprendente i territori delle tre ex-Comunità Montane Valli Chisone e Germanasca, Val Pellice e Pinerolese Pedemontano, l’Ufficio ha ampliato la propria attività a servizio e supporto della nuova area di competenza.
Le attività svolte si collocano al servizio delle singole Amministrazioni Comunali (redazione atti di pianificazione urbanistica, consulenza, studi e progetti relativi all’assetto del territorio …), della popolazione (informazioni a professionisti, educazione ambientale, giornate ecologiche …), degli Istituti scolastici (collaborazione a progetti, cartografia…) e degli Enti presenti sul territorio (sia di carattere sovracomunale che soggetti erogatori di servizi).
Per contattare l’ufficio:
La pianificazione urbanistica nel territorio della ex-Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca
In relazione e quanto previsto dalla Legge Regionale n. 56/77 “Tutela ed uso del suolo”, l’Ufficio ha a suo tempo provveduto, su delega di alcuni Comuni delle Valli Chisone e Germanasca, alla redazione del Piano Regolatore Intercomunale e delle sue successive Varianti strutturali e parziali, oltre che curare la predisposizione di strumenti attuativi e particolareggiati.
Tutta la documentazione è disponibile sulle pagine web del “
progetto M@p”.
L’attività di pianificazione su scala intercomunale permette ai Comuni di:
- possedere un strumento urbanistico con cartografia e norme di attuazione unificate;
- condividere e partecipare alle scelte ed agli indirizzi di tipo urbanistico sovracomunali;
- possedere una documentazione approfondita in ordine ad dissesto geologico, idrogeologico e forestale;
- usufruire della consulenza fornita dalla Comunità Montana in ordine a problemi normativi di carattere urbanistico ed edilizio;
- avviare un ampio e frequente confronto fra i tecnici comunali in merito ai suddetti problemi.
Attualmente, l’Ufficio si sta occupando, per i Comuni della Valli Chisone e Germanasca, dell’esclusivo adeguamento degli strumenti urbanistici al P.A.I. mediante la redazione di varianti strutturali.
In relazione alla necessità di migliorare e potenziare il servizio offerto alle singole amministrazioni comunali in ordine alla pianificazione urbanistica ed alla conoscenza del territorio, l’Ufficio di Piano ha avviato la formazione del Sistema Informativo Territoriale (S.I.T.).
Il progetto nasce come indispensabile risposta ad esigenze di tipo tecnico quali:
- la necessità di disporre di una cartografia di piano aggiornata ed aggiornabile per quanto riguarda fabbricati, viabilità ed idrografia;
- la necessità di sostituire i tradizionali supporti cartografici, utilizzati per redigere gli strumenti urbanistici, non più utilizzabili nel caso di ulteriori correzioni;
- la necessità, in relazione alla quantità di modifiche al piano richieste dai Comuni, di poter produrre in modo celere le varianti al P.R.G.C.M.;
- la necessità di trasferire su base informatica i dati cartografici e di pianificazione urbanistica alle singole Amministrazioni al fine di migliorare i servizi degli Uffici Tecnici Comunali.
La pianificazione urbanistica nel territorio delle ex-Comunità Montane Val Pellice e Pinerolese Pedemontano
Questo territorio attualmente non è dotato di un Piano Regolatore Intercomunale, in quanto ogni Amministrazione comunale gestisce autonomamente la pianificazione urbanistica di propria competenza.
In questa prima fase, l’Ufficio di Piano sta fornendo consulenza e supporto tecnico per la redazione di varianti parziali e strutturali, oltre all’informatizzazione di cartografia.
La conoscenza del territorio
L’Ufficio di Piano possiede materiale cartografico e fotografico di descrizione ed indagine del territorio ad ausilio delle proprie attività. La documentazione è a disposizione di tecnici e persone interessate. La consultazione e l’eventuale copia possono essere richieste nel normale orario di ufficio (dal lunedì al giovedì 8.30 – 12.30 / 14.00 – 16.00, venerdì 8.30 – 12.30).
Commissione locale del paesaggio
L’Unione Montana dei Comuni Valli Chisone e Germanasca gestisce in forma associata le funzioni di tutela paesaggistica, acquisendo il parere della Commissione Locale per il Paesaggio, costituita presso l’Ente. La Commissione Locale per il Paesaggio, istituita ai sensi della L.R. 32/08, esprime i pareri previsti:
- dall’art. 148, comma 3, del Codice dei beni culturali e del paesaggio
- dall’art. 49, comma 15, della L.R. 56/77 e s.m.i. (aree ed immobili definiti di interesse storico artistico dai piani regolatori).
Alla Commissione Locale per il Paesaggio delle Valli Chisone e Germanasca (nominata dalla Giunta della Comunità Montana con deliberazione n. 16 del 02.03.2009), hanno aderito i Comuni di: Inverso Pinasca, Perosa Argentina, Pinasca, Pomaretto, Porte, Prali, Pramollo, Massello, San Germano Chisone, Usseaux, Villar Perosa.
La Commissione locale per il paesaggio, è così costituita:
- arch. Patrizia Alliaud, Presidente
- arch. Marco Pairone , Vice Presidente
- dott. for. Paolo Clapier
La struttura di Unione Montana che si occupa delle funzioni paesaggistiche per i Comuni delle Valli Chisone e Germanasca è formata da Silvia Fenoglio (Tel. 0121.525342). Il personale è a disposizione del pubblico presso la sede di Perosa Argentina, nei consueti orari d’ufficio.
ALCUNI SUGGERIMENTI PER LA CORRETTA PRESENTAZIONE DELLE PRATICHE
Per tutti gli interventi che possono essere valutati mediante la “Documentazione semplificata” si richiede la rigorosa compilazione della “Scheda per la presentazione della richiesta di autorizzazione paesaggistica per le opere il cui impatto paesaggistico è valutato mediante una documentazione semplificata” pubblicata sulla G.U. n. 25 del 31/1/2006) in conformità al Comunicato dell’Assessore alle Politiche Territoriali (pubblicato sul B.U.R. n. 27 del 5/7/2007).
In particolare la Commissione locale per il paesaggio ritiene indispensabile, al fine dell’espressione del parere, la completa ed esauriente trattazione dei seguenti punti della relazione paesaggistica:
- n. 8 – Ubicazione dell’opera e/o dell’intervento: gli allegati prescritti devono dimostrare l’effettiva sussistenza del vincolo indicando, ad esempio, la distanza dai corsi d’acqua, la presenza di aree boscate, la quota sul livello del mare;
- n. 9 – Documentazione fotografica: oltre alla vista di dettaglio devono obbligatoriamente essere prodotte viste panoramiche del contesto come esplicitamente previsto dal modello di relazione;
- n. 12 – Descrizione sintetica dell’intervento e delle caratteristiche dell’opera: la documentazione di progetto, specie nel caso di interventi di nuova costruzione, modifiche di edifici esistenti o pertinenze, deve comprendere uno specifico elaborato grafico in scala 1:20 dei particolari costruttivi e relativa descrizione.
Si sottolinea inoltre che l’intervento deve essere localizzato anche su base cartografica in scala 1/10.000 (Carta Tecnica Regionale) e che la documentazione fotografica deve essere accompagnata da idonea planimetria recante i punti di presa fotografici.
Sono valutabili con la suddetta relazione semplificata unicamente gli interventi indicati nell’ “Accordo per la relazione paesaggistica semplificata” sottoscritto fra la Regione Piemonte e la Direzione Regionale per i Beni e le Attività Culturali”, pubblicato sul B.U. n. 27 del 05/07/2007.
Nel caso in cui gli interventi non siano valutabili con relazione semplificata è necessaria la redazione della “Relazione paesaggistica”, prevista dal DPCM 12/12/2005.
L’insufficiente livello delle informazioni sopra riportate comporta l’immediata richiesta di integrazioni da parte dell’Ufficio, con inevitabile allungamento dei tempi, il cui rispetto è ritenuto fondamentale impegno della Commissione e del funzionario responsabile.
La struttura che si occupa delle funzioni paesaggistiche è a disposizione per informazioni e chiarimenti.
In particolare si raccomanda che le caratteristiche dell’intervento proposto siano esaurientemente illustrate da documenti tecnici, progetti, relazioni e fotografie completi, coerenti fra loro e aggiornati rispetto alla situazione insediativa esistente.
Si richiede inoltre che gli elaborati specifichino chiaramente la natura del vincolo in riferimento ai differenti casi dell’art. 148 del Codice e/o dell’art. 49 della L.R. 56/77. In quest’ultimo caso non sussiste l’obbligo di compilazione della “relazione paesaggistica”, ma è comunque indispensabile la completezza della documentazione di progetto con particolare riferimento agli aspetti architettonici e tipologici. La Commissione esprime il proprio parere vincolante nei 60 giorni stabiliti dal Comma 15 e lo trasmette al Comune che dovrà recepirlo quale condizione necessaria per la validità dell’atto autorizzativo edilizio. Non viene pertanto rilasciata, in questo caso, l’autorizzazione paesaggistica e non si applica l’iter previsto dal D.lgs 42/2004.
Nella documentazione tecnica inviata alla Commissione deve essere sempre presente la relazione inerente l’inserimento ambientale e paesaggistico che si vuole conseguire con il progetto proposto, dimostrando gli elementi oggettivi che concorrono al corretto rapporto visuale, prospettico e cromatico dei nuovi edifici (o del nuovo assetto compositivo e formale che le opere di trasformazione previste determinano per l’edificio) nei confronti del contesto territoriale di inserimento.
Ulteriori importanti indicazioni sulle procedure sono consultabile sul sito internet del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, all’indirizzo
www.beniarchitettonicipiemonte.it, nella sezione “modulistica”, “iter art. 146”.
- lg. 32 del 01/12/2008 e ulteriori modifiche (Provvedimenti urgenti di adeguamento al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42).
- lg. 3 del 27/01/2009 capo ottavo art. 18 e 19 (Disposizioni collegate alla manovra finanziaria per l’anno 2008 in materia di tutela dell’ambiente).
- Dgr 34-10229 del 01/12/2008 (Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, successive modifiche e integrazioni, “Codice dei beni culturali e del paesaggio.” art. 146, comma 6. Determinazioni in merito alla verifica della sussistenza dei requisiti di organizzazione e di competenza tecnico-scientifica per l’esercizio delle funzioni paesaggistiche)
- D lgs 42-2004 e SMEI (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137)
- D.P.R. 9 luglio 2010, n. 139 (Regolamento recante procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità, a norma dell’art. 146, comma 9 del D.lgs. n. 42-2004 e s.m.e.i.)
- L.R. 56/77 e s.m.i. art. 49 comma 15
Organo tecnico per la Valutazione Ambientale Strategica
La Comunità Montana del Pinerolese ha istituito, ai sensi della L.R. n. 40/98 e del D.Lgs. n. 152/06 l’Organo Tecnico per la Valutazione Ambientale Strategica (D.G.E. n. 106 in data 19/08/2010), che assolve le seguenti funzioni:
- riceve le domande e le istanze di avvio dei procedimenti di VIA/VAS;
- espleta le procedure relative alle fasi di verifica, specificazione dei contenuti dello studio di impatto ambientale e valutazione;
- gestisce il coordinamento tecnico delle autorizzazioni, nulla-osta o pareri necessari alla realizzazione dei progetti (conferenza dei servizi);
- verifica i contenuti delle osservazioni del pubblico di cui tener conto per l’istruttoria tecnica;
- individua e definisce metodologie e criteri per l’analisi e la valutazione degli elaborati, in coordinamento e collaborazione con gli organi tecnici di altri enti;
- fornisce il supporto tecnico per le analisi di compatibilità ambientale degli strumenti di pianificazione e programmazione;
- promuove le attività di controllo e monitoraggio relative all’attuazione dei progetti;
- assolve ai compiti derivanti dall’applicazione della normativa in materia di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.).
Con D.C.C.M. n. 44 in data 18/07/2011 si è provveduto all’ “Esame ed approvazione della convenzione per la gestione in forma associata delle procedure inerenti la valutazione ambientale”.
Hanno aderito alla gestione associata dell’Organo Tecnico per la Valutazione Ambientale Strategica i seguenti Comuni: Frossasco, Inverso Pinasca, Luserna San Giovanni, Massello, Pinasca, Pomaretto, Porte, Roletto, Rorà, San Secondo di Pinerolo, Usseaux, Villar Perosa.
Ai sensi dell’art. 19 della L.R. n. 40/1998 l’Ufficio di deposito dei progetti e degli studi di impatto ambientale è istituito presso la Comunità Montana del Pinerolese, presso il Servizio Urbanistico della stessa (tel. 0121. 802504 / 802542), con il compito di raccogliere, archiviare e mettere a disposizione per la consultazione da parte del pubblico le documentazioni presentate per la procedura di VIA/VAS, le osservazioni e i provvedimenti conclusivi.
PROCEDIMENTI IN FASE DI PUBBLICAZIONE E CONSULTAZIONE
Nessuno
PROCEDIMENTI CONCLUSI
Comune: Luserna San Giovanni
Oggetto: Variante parziale al P.R.G.I. n. 12
Provvedimenti conclusivi:
Comune: San Secondo di Pinerolo
Oggetto: Variante strutturale al P.R.G.C.
Provvedimenti conclusivi:
Comune: Roure
Oggetto: 5ª Variante parziale al P.R.G.
Provvedimenti conclusivi:
Comune: Inverso Pinasca
Oggetto: 7ª Variante parziale al P.R.G.
Provvedimenti conclusivi:
Comune: Usseaux
Oggetto: 5ª Variante parziale al P.R.G.C.
Provvedimenti conclusivi: