Domande Frequenti

Dettagli del documento

Elenco di risposte alle domande più frequenti raccolte dalle richieste di assistenza dei cittadini.

La pianificazione territoriale e urbanistica costituisce funzione fondamentale di governo della Regione, delle Province e dei Comuni.

Argomenti:

La Regione esercita le proprie funzioni in materia di pianificazione del territorio disciplinando, con la presente legge la tutela ed il controllo dell'uso del suolo e gli interventi di conservazione e di trasformazione del territorio a scopi insediativi, residenziali e produttivi, con le seguenti finalita':

  • la crescita della sensibilita' e della cultura urbanistica delle comunita' locali;
  • la conoscenza del territorio e degli insediamenti in tutti gli aspetti, fisici, storici, sociali ed economici;
  • la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio naturale in genere e, in particolar modo, dei beni ambientali e culturali;
  • la piena e razionale utilizzazione delle risorse, con particolare riferimento alle aree agricole ed al patrimonio insediativo ed infrastrutturale esistente, evitando ogni immotivato consumo del suolo;
  • il superamento degli squilibri territoriali attraverso il controllo quantitativo e qualitativo: degli insediamenti abitativi e produttivi, della rete infrastrutturale e dei trasporti degli impianti e delle attrezzature di interesse pubblico;
  • una diffusa ed equilibrata dotazione e distribuzione dei servizi sociali pubblici sul territorio e negli insediamenti, anche per una efficace ed unitaria organizzazione e gestione;
  • il conseguimento dell'interesse pubblico generale, con la subordinazione ad esso di ogni interesse particolare e settoriale;
  • la partecipazione democratica al processo decisionale e gestionale dell'uso del suolo urbano ed extraurbano;
  • l'attuazione d'una responsabile gestione dei processi di trasformazione del territorio ai vari livelli del governo locale, nel quadro dei principi di autonomia che li reggono;
  • la programmazione degli investimenti e della spesa pubblica sul territorio, a livello locale e Regionale;
  • la periodica verifica e l'assestamento continuo dei piani e programmi pubblici ai vari livelli, per una efficace e coerente integrazione tra iniziative e decisioni locali specifiche ed indirizzi generali regionali.


Argomenti:

Il Piano Regolatore Generale disciplina l'uso del suolo mediante prescrizioni, topograficamente e normativamente definite, che comprendono sia la individuazione delle aree inedificabili, sia le norme operative che precisano, per le singole aree suscettibili di trasformazione urbanistica ed edilizia e per gli edifici esistenti e in progetto, le specifiche destinazioni ammesse per la loro utilizzazione, oltreche' i tipi di intervento previsti, con i relativi parametri, e le modalita' di attuazione.

I principali tipi di intervento riguardano le operazioni di:

a) conservazione di immobili allo stato di fatto con opere di manutenzione;

b) restauro e risanamento del patrimonio edilizio esistente;

c) ristrutturazione totale o parziale;

d) completamento su parti di territorio gia' strutturate e quasi completamente edificate, da disciplinare con specifiche prescrizioni, relative agli allineamenti, alle altezze massime, alla tipologia degli edifici ed alla densita' fondiaria massima;

e) nuovo impianto su aree inedificate, da disciplinare con indici, parametri e specificazioni tipologiche.

Sono inedificabili:

a) le aree da salvaguardare per il loro pregio paesistico o naturalistico o di interesse storico, ambientale, etnologico ed archeologico;

b) le aree che, ai fini della pubblica incolumita', presentano caratteristiche negative dei terreni o incombenti o potenziali pericoli;

c) le fasce ed aree di rispetto relative alla viabilita' urbana ed extra urbana, alle ferrovie, ai cimiteri, alle piste sciistiche, agli impianti di risalita, alle industrie ed agli impianti nocivi o inquinanti, salvo quanto previsto all'art. 27.

Il Piano Regolatore Generale identifica e delimita le aree inedificabili di cui al presente comma.

 

Argomenti:

La perequazione urbanistica coinvolge tutti i proprietari di immobili qualunque sia la destinazione loro attribuita dallo strumento urbanistico. In particolare, nel caso di vincoli preordinati all'esproprio, il proprietario del terreno vincolato non risulta penalizzato in quanto il suo diritto edificatorio è salvaguardato dalla possibilità di entrare nel mercato immobiliare vendendo la sua volumetria e cedendo l'area al Comune. La perequazione urbanistica rappresenta un importante incentivo alla cooperazione pubblico-privato per l'attuazione delle infrastrutture e dello sviluppo del territorio urbanizzato.

 

Argomenti:

Le varianti parziali permettono soltanto le variazioni che non producono modifiche all'impianto strutturale del P.R.G. vigente; che non riducono ed aumentano la quantità globale delle aree a servizi per più di 0,5 mq per abitante; che non incidono sulla struttura generale dei vincoli nazionali e regionali indicati dal Piano Regolatore Generale vigente e a tutela di emergenze storiche, artistiche, paesaggistiche, ambientali e idrogeologiche; che non incrementano la capacità insediativa residenziale e che non aumentano oltre il 6% le superfici territoriali o gli indici di edificabilità relativi alle attività economiche produttive, direzionali, turistico-ricettive e commerciali del P.R.G. vigente.

Argomenti:

L'indice volumetrico abitativo da utilizzare è pari 113 mc/mq, così come determinato con criterio analitico (art.20 comma 2 della L.R. 56/77) nell'ambito del dimensionamento del piano.

Argomenti:

Accedere alla sezione dedicata linkata nella home page del sito che state visitando (SERVIZI IN EVIDENZA --> M@P

Argomenti:

Le schede e tabelle presenti su M@P possono essere aperte cliccando semplicemente su schede e tabelle, in caso di mancata apertura in tempi ragionevoli si consiglia di cliccare su salva, invece di apri, dalla finestra che si apre cliccando col destro sul collegamento.

Argomenti:

L'accesso alla Valle Varaita è costituito dalla strada provinciale che risale la valle partendo da Costigliole Saluzzo. Essa ha inoltre lo sbocco in territorio francese attraverso il valico dell'Agnello (apertura estiva dalla metà di giugno alla metà di ottobre).


STRADE ED AUTOSTRADE

Autostrada A6 TORINO-SAVONA, uscita: casello di MARENE; proseguire poi su strada statale in direzione di Savigliano - Costigliole S.;
Strada statale LAGHI DI AVIGLIANA: Saluzzo-Verzuolo-Valle Varaita; oppure Cuneo-Busca-Costigliole S.-valle Varaita.

COLLEGAMENTI AEREI

Aeroporto di Caselle (TO): poi proseguimento per la Valle Varaita in automobile, pullman (autolinee ATI da Torino); treno (da Torino Porta Nuova per Savigliano; poi autobus per Saluzzo)
Aeroporto di Levaldigi (CN): Per informazioni e prenotazioni tel. 0172/741.500 - 558; fax 0172/374.300 ; e-mail: info@aeroporto.cuneo.it .
Proseguire in direzione  Costigliole Saluzzo - valle Varaita.

FERROVIE

LINEA TORINO-SAVONA (Torino-Savigliano, poi autobus sostitutivo Savigliano-Saluzzo).
Consultare gli orari sul sito www.trenitalia.it

AUTOLINEE

Le linee autobus che collegano il territorio sono:
ATIBUS, scarica gli orari dal sito www.atibus.it
vedi linea TORINO-SALUZZO, SALUZZO-PONTECHIANALE
AUTOLINEE GUNETTO, scarica gli orari dal sito www.gunettoautolinee.it
vedi scheda BRA, FOSSANO, SAVIGLIANO - PONTECHIANALE
AUTOLINEE SAV, scarica gli orari www.savgroup.it
per la tratta Brossasco-Valmala e Casteldelfino-Bellino

Argomenti:

Ai sensi del DPR. 160/2010 lo SUAP è l'unico punto di accesso per le imprese in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti le attività produttive e fornisce una risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni coinvolte nel procedimento.

Lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) dell'Unione Montana dei Comuni delle Valli Chisone e Germanasca è stato istituito nel 2000 in forma associata a servizio dei 16 Comuni della ex Comunità Montana delle Valli Chisone e Germanasca;

è stato successivamente variato con l'istituzione della Comunità Montana del Pinerolese e si è ulteriormente trasformato dal 1 gennaio 2016 a seguito del trasferimento delle funzioni amministrative della Comunità Montana all'Unione Montana dei Comuni Valli Chisone e Germanasca.

L'Unione Montana dei Comuni delle Valli Chisone e Germanasca gestisce attualmente lo SUAP in forma associata tra i propri 14 Comuni:  Fenestrelle, Inverso Pinasca, Massello, Perosa Argentina, Perrero, Pinasca, Pomaretto, Porte, Prali, Pramollo, Roure, Salza di Pinerolo, San Germano Chisone e Villar Perosa.

Responsabile della struttura e del procedimento: SOLARO Dott. Graziano

Istruttore Tecnico: Dott. Arch. Alessandra Godino

Documenti

Legge 15 marzo 1997 - n. 59

Ultima modifica il 16/03/2020 15:16

Legge 24 novembre 2000 - n. 340

Ultima modifica il 16/03/2020 15:16

Decreto Legislativo 31 marzo 1998 - n. 112

Ultima modifica il 16/03/2020 15:16

Legge 6 agosto 2008 - n. 133

Ultima modifica il 16/03/2020 15:16

Decreto Legislativo 26 marzo 2010 - n. 59

Ultima modifica il 16/03/2020 15:16

L.R. n. 14 del 14/10/2014

Ultima modifica il 16/03/2020 15:16

L.R. n. 3 del 11/03/2015

Ultima modifica il 16/03/2020 15:16

Argomenti:

Ai sensi del D.P.R. 160/2010 le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni e le comunicazioni concernenti l’esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi, e quelli relativi alla localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, nonché cessazione o riattivazione delle suddette attività devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica al SUAP competente.

Da gennaio 2018, per la presentazione on-line delle istanze, lo SUAP associato dell’Unione Montana dei Comuni delle Valli Chisone e Germanasca utilizza il programma gestionale fornito dalla C.C.I.A.A. di Torino.
Le nuove pratiche devono essere presentate accedendo al portale: http://www.impresainungiorno.gov.it/

Unicamente nel caso che:
  • per l’attività che intendete svolgere non sia presente sul portale la relativa modulistica;
  • ci siano problemi tecnici nell’utilizzo del programma fornito dalla C.C.I.A.A.;
la pratica potrà essere inviata via PEC all’indirizzo info@pec.unionevallichisonegermanasca.it utilizzando i moduli presenti nella sezione MODULISTICA.

Argomenti:

I CCP di alcuni Enti da utilizzare per il versamento dei diritti istruttori delle pratiche SUAP


DestinazioneC.C.P.
ASL TO3 Struttura Igiene degli Alimenti e della Nutrizionec.c.p. n. 36113108
Città Metropolitana di Torinoc.c.p. n. 00216101
Comune di Fenestrelle
intestato al servizio Tesoreria
c.c.p. n. 30986103
Comune di Inverso Pinasca
intestato al servizio Tesoreria
c.c.p. n. 30992101
Comune di Massello
intestato al servizio tesoreria
c.c.p. n. 30995104
Comune di Perosa Argentina
intestato al servizio tesoreria
c.c.p. n. 30973101
Comune di Perrero
intestato al servizio tesoreria
c.c.p. n. 30974109
Comune di Pinasca
intestato al servizio tesoreria
c.c.p. n. 30975106
Comune di Porte
intestato al servizio tesoreria
c.c.p. n.30862106
Comune di Pomarettoc.c.p. n. 30976104
Comune di Pralic.c.p. n. 30977102
Comune di Pramollo
intestato al servizio tesoreria
c.c.p. n. 33235102
Comune di Salza di Pinerolo
intestato al servizio tesoreria
c.c.p. n. 31006109
Comune di Roure
intestato al servizio tesoreria
c.c.p. n.31005101
Comune di San Germano Chisone
intestato al servizio tesoreria
c.c.p. n. 33236100
Comune di Villar Perosa
intestato al servizio tesoreria
c.c.p. n. 31026107





Argomenti:

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri